Esia supporta industrie, attività artigianali, agricole, commerciali, di servizi e privati cittadini in tutti gli aspetti tecnici e normativi legati all’amianto.
Dall’attività di campionamento e analisi occasionale di materiali e di aria, all’elaborazione di piani di monitoraggio, valutazione del rischio, manutenzione e custodia, fino alla mappatura completa di siti inquinati per la verifica della presenza di materiali contenenti amianto e del loro stato di conservazione.
Il laboratorio di Esia è iscritto, con n° 111/CAM/13, nell’elenco dei laboratori qualificati dal Ministero della Salute che effettuano analisi sull’amianto in M.O.C.F. e FT-IR.
Servizi offerti da ESIA:
Forniamo servizi di monitoraggio e analisi di manufatti in asbesto. Non ci occupiamo, invece, dello smaltimento dell’amianto, pur redigendo i DVR (documenti di valutazione del rischio), che indicano o meno l’opportunità di bonificare un’area. La Esia opera non solo nella regione in cui ha sede (e quindi a Napoli, Caserta, Salerno, Benevento e Avellino), ma in tutta Italia.
● Predisposizione e Cura del Piano di Monitoraggio
Una gestione efficace dell’amianto inizia con la predisposizione e la cura di un piano di monitoraggio dettagliato. Esia offre supporto nella definizione di tali piani, garantendo una valutazione completa dei rischi e delle necessità specifiche.
● Verifica dello Stato di Conservazione dei Materiali in Cemento-Amianto
La verifica dello stato di conservazione dei materiali in cemento-amianto è essenziale per identificare potenziali fonti di esposizione. Effettuiamo prove a strappo per valutare la stabilità di tali materiali e suggerire interventi appropriati.
● Mappature dei Siti Inquinati
Identificare e mappare i siti inquinati è fondamentale per pianificare interventi di bonifica e proteggere la salute pubblica. Utilizziamo metodologie avanzate per individuare e documentare queste aree critiche.
● Piani di Valutazione del Rischio e di Manutenzione
Esia sviluppa piani di valutazione del rischio personalizzati e piani di manutenzione per garantire la sicurezza e il rispetto delle normative vigenti.
● Campionamento e Analisi di Fibre Aerodisperse e Materiali
Per valutare accuratamente il rischio di esposizione all’amianto e pianificare interventi adeguati, è fondamentale condurre un campionamento preciso di fibre aerodisperse e materiali. Esia si avvale di metodologie approvate e di analisi avanzate per garantire risultati affidabili. Durante questo processo, il monitoraggio delle fibre di amianto aerodisperse avviene attraverso l’utilizzo di strumenti sofisticati come il misuratore di amianto nell’aria. Questo ci consente di rilevare e quantificare la presenza di fibre di amianto nell’ambiente, rispettando i limiti stabiliti dalle normative, come il limite amianto 81/08. Utilizziamo anche la tecnologia MOCF per il conteggio delle fibre di amianto, assicurando una valutazione dettagliata e precisa della concentrazione di fibre nei campioni raccolti. Tutti questi passaggi avvengono nel rispetto delle normative vigenti e seguendo metodologie tecniche approvate, garantendo la sicurezza di tutti gli interessati.
● Normative e Metodologie Tecniche
Siamo aggiornati sulle normative vigenti, comprese quelle relative alla cessazione dell’impiego dell’amianto e agli interventi di bonifica. Il nostro team di esperti fornisce consulenza conforme alle disposizioni legali e alle migliori pratiche del settore.
Vediamo insieme quali sono i principali quesiti su questo specifico tema:
Quando l’amianto è pericoloso?
Le fibre di amianto sono sempre pericolose, ma i manufatti che contengono tali fibre possono non essere dannosi. Quando i manufatti sono in perfetto stato o sono chiusi all’interno di un involucro che li separa dall’ambiente esterno, allora le fibre di amianto non possono essere trasportate dall’aria e respirate. In questi casi il rischio è nullo poiché è nulla la probabilità che le fibre giungano fino ai polmoni. Ma se il manufatto che contiene le fibre di amianto non è in buono stato o non è confinato in un involucro chiuso allora il rischio di respirare fibre di amianto aumenta quanto più aumenta lo stato di degrado del manufatto.
Come faccio a sapere se ho l’amianto?
Per determinare se un materiale contiene amianto, è necessario effettuare un’analisi specifica in laboratorio. Si preleva un campione del materiale sospetto e si analizza in un laboratorio specializzato in analisi di amianto. Questo può essere particolarmente importante se stai ristrutturando o lavorando in un edificio costruito prima del divieto dell’amianto. Esia offre servizi di analisi e ispezione per identificare la presenza di amianto nei materiali e nell’ambiente circostante.
Come misurare l’amianto nell’aria?
Utilizzando misuratori specializzati e seguendo procedure standard, Esia misura accuratamente la concentrazione di fibre di amianto nell’aria. Per misurare la presenza di amianto nell’aria, vengono utilizzati strumenti specifici come campionatori d’aria che raccolgono campioni da analizzare in laboratorio. Le fibre di amianto nell’aria possono essere misurate attraverso tecniche come la microscopia ottica a contrasto di fase (MOCF) o l’analisi al microscopio elettronico a scansione (SEM).
Come effettuare il campionamento per la verifica dell’amianto?
Il campionamento per la verifica dell’amianto coinvolge la raccolta di campioni di materiali sospetti o di aria da analizzare in laboratorio. Per i materiali, è necessario prelevare campioni rappresentativi in base alle normative e seguire linee guida appropriate. Per l’aria, vengono utilizzati campionatori d’aria che catturano le particelle sospese per l’analisi successiva. Il nostro team esperto utilizza tecniche di campionamento approvate per raccogliere campioni rappresentativi di materiali e fibre aerodisperse.
Come si valuta il rischio amianto?
Esia si occuperà di esaminare il rischio amianto considerando fattori come il tipo di esposizione, la concentrazione delle fibre e le condizioni dei materiali contenenti amianto, infatti, l’analisi del rischio amianto coinvolge l’analisi dei potenziali rischi per la salute associati all’esposizione all’amianto. Questo include valutare la quantità e il tipo di amianto presente, il grado di esposizione possibile, la vulnerabilità dei lavoratori, e le misure di controllo attualmente in atto. Basandosi su queste informazioni, vengono identificate e implementate misure di controllo del rischio adeguate, come l’uso di dispositivi di protezione individuale (DPI) e procedure di lavoro sicure.
Che differenza c’è tra amianto in matrice compatta e amianto in matrice friabile?
Nei prodotti, manufatti e applicazioni, in cui l’amianto è presente, le fibre possono essere libere o debolmente legate: si parla in questi casi di amianto in matrice friabile come nei casi d’impiego come isolante ad esempio attorno ai tubi delle stufe, nei soffitti o guarnizioni di centrali termiche; oppure possono essere fortemente legate in una matrice stabile e solida: si parla in questo caso di amianto in matrice compatta come nel caso di lastre in cemento-amianto (lastre in eternit). L’amianto in matrice friabile può essere ridotto in polvere con la semplice azione manuale. L’amianto è compatto invece quando può essere sbriciolato o ridotto in polvere solamente con l’impiego di attrezzi meccanici manuali o funzionanti anche ad alta velocità.
Quanto costa fare una valutazione del rischio amianto?
Il prezzo per sopralluogo, analisi e redazione del DVR cambia in base ad alcune variabili. Intanto bisogna ricordare che questo documento è obbligatorio e può anche evidenziare che non è necessario effettuare alcuna azione di bonifica. Per quanto riguarda i costi, questi dipendono dalla grandezza dell’area, dalla presenza o meno di documentazione pregressa, dalla raggiungibilità dei manufatti e dalla loro qualità.
Esia è il tuo Partner affidabile per tutte le esigenze legate alla gestione dell’amianto. Contattaci oggi stesso per una consulenza personalizzata e soluzioni efficaci. La tua sicurezza è la nostra priorità.
