Abbiamo avuto modo di parlare delle modalità di contagio per attività che più gravemente presentano rischi in tal senso, quali, ad esempio, le strutture turistico-ricettive che, pertanto, vengono annoverate tra le attività meritevoli di particolare attenzione. Attenzione riconosciuta in primis a livello legislativo nazionale dalle “Linee Guida per la prevenzione e il controllo della Legionellosi”, approvate dalla Conferenza Stato Regioni del 7 maggio 2015.
Il DVR Legionella
Nel documento si parla di “gestori di strutture turistico–ricettive”, il che consente di far rientrare in tale categoria anche gli amministratori di case di riposo per anziani. A questa precipua classe di imprenditori si estende dunque il contenuto delle Linee Guida in esame, fissanti l’obbligo di effettuazione della valutazione del rischio Legionellosi (DVR Legionella) con periodicità relazionata alla gravità del pericolo.
Chi redige il DVR
Oggetto del DVR Legionella è, per l’appunto, l’analisi del rischio finalizzato all’individuazione e alla prevenzione di eventuali focolai nella struttura. Ai fini del perfezionamento di tale documento è richiesta, in via preliminare, la nomina di una figura professionale che abbia competenze tali da permetterle di assumere la responsabilità per l’effettuazione dell’attività di analisi . Tale professionista (che può essere un igienista, un microbiologo, un ingegnere esperto nel campo scientifico, ecc…) è tenuto a stilare un piano di monitoraggio con cui individuare i campionamenti da svolgere, a stabilire la periodicità dei controlli, a decretare le misure da porre in essere qualora il responso delle analisi sia positivo.
Controlli previsti
Il DVR Legionella assume carattere fondamentale in tema di prevenzione anche perché contempla l’acquisizione delle informazioni sugli impianti, necessarie per prevenire e arginare il pericolo Legionellosi. È infatti previsto che il DVR Legionella insista altresì sulla conoscenza delle caratteristiche tecniche degli impianti in modo da:
- Individuare eventuali condizioni di proliferazione batterica;
- Stimare il potenziale impatto che impianti a rischio Legionellosi potrebbero eventualmente avere su lavoratori, utenti, e soggetti terzi dell’impresa;
- Definire e rafforzare le misure di prevenzione del rischio.
- Tempi del DVR
Il DVR Legionellosi, insistendo su un tema fondamentale qual è quello della salute, prevede ispezioni periodiche; generalmente, una revisione dell’atto è da porre in essere ogni due anni. In casi di particolare gravità del rischio, è invece contemplato un controllo a cadenza annuale.
Il Registro degli interventi
Una volta effettuata la revisione del DVR, è necessario redigerne una documentazione che testimoni l’avvenuta effettuazione. Inserita nell’apposito Registro degli interventi, a tale documentazione verrà allegato il verbale relativo alle manutenzioni attuate e quello recante indicazione delle metodologie di valutazione del rischio. Al fine di verificare il corretto rispetto delle misure anti Legionella previste dalle Linee Guida, nel Registro degli interventi andranno altresì specificate le attività di manutenzione straordinaria resesi necessarie per il contenimento del pericolo patogeno. Il Registro degli interventi è tenuto e aggiornato dallo stesso professionista responsabile per la redazione del DVR.