Il Lago d’Averno è una delle attrazioni naturali di maggiore interesse della Campania. Le famiglie napoletane, costrette a fare i conti con la scarsità di spazi verdi nell’area urbana, riparano spesso nella vicina Pozzuoli, che – tra parchi, spiagge e zone collinari – risolve qualsiasi richiesta di svago.
In tale contesto, è stata rimossa la tettoia-veranda fatta in ferro e amianto, che sorgeva sul Lago d’Averno non lontano dal sito archeologico della Grotta di Cocceio (di seguito la struttura in questione nella mappa navigabile di Google, consultabile anche qui se non visibile nel corpo dell’articolo).
A darne notizia è il sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia, che posta sulla sua pagina Facebook le foto dell’intervento. La tettoia in questione, oltre ad essere abusiva e rappresentare un potenziale pericolo per la salute di quanti frequentano la zona, era oggetto anche di abbandono non autorizzato di rifiuti. In passato, spiega il Primo cittadino, si era proceduto a una prima azione di bonifica, ma quella attuale è utile a rendere l’area definitivamente sicura.
“Non potranno più esserci preoccupazioni – chiude Figliolia – per quanti frequentano il lago d’Averno, famiglie e sportivi, che potranno godersi in tranquillità un luogo storico e suggestivo della città”.