Salvaguardare la salute e la sicurezza dei lavoratori è responsabilità dell’imprenditore, chiamato a sventare ogni pericolo gravante sul benessere dei suoi dipendenti. Si tratta di un compito non solo irrinunciabile, perché strettamente legato al concetto di dignità umana, ma anche difficile, poiché tanti e delle più svariate specie sono i possibili rischi. Solitamente, infatti, la lista delle minacce capaci di incombere sui dipendenti aziendali è molto articolata, ricomprendendo, tra gli altri, anche il rischio biologico.
Caratteristiche della Legionella
Quando si parla di minaccia biologica, si fa riferimento anche alla Legionella, agente patogeno responsabile della legionellosi. Anche detta malattia del legionario, tale patologia è contraddistinta da un’infezione polmonare, molto spesso associata a polmonite, febbre e disturbi intestinali. A facilitare la proliferazione del batterio è sufficiente un impianto aeraulico o idrico non correttamente manutenuto, che fa da habitat ideale allo sviluppo della Legionella e alla sua successiva diffusione nel microclima. Dunque, basta questo breve cenno per capire che si tratta di un rischio presente in ogni ambiente, anche in quelli lavorativi, ove la qualità dell’aria indoor rientra tra gli aspetti da valutare con cautela per tutelare la sicurezza dei lavoratori.
È un rischio stagionale?
Da quanto finora detto, è possibile attribuire due caratteristiche alla Legionella. In primis, può definirsi insidiosa, essendo capace di aggravare in maniera preoccupante lo stato di salute dei soggetti esposti. Inoltre, è indubbiamente trasversale, essendo un batterio capace di svilupparsi ovunque (tanto tra le mura domestiche quanto nei locali aziendali) vi siano sistemi idraulici o aeraulici il cui stato di salute non è dei più affidabili. A queste caratteristiche è possibile aggiungerne una terza? Si può dire che la Legionella sia un rischio stagionale? Per rispondere correttamente, è opportuno fare riferimento alle condizioni ideali per il proliferare del batterio, orientativamente comprese tra i 30 e i 40° C. Temperature che si riferiscono agli spazi interni degli impianti, ragion per cui, in termini di rischiosità, non contano le condizioni termiche esterne (sulle quali influisce la stagione climatica) bensì esclusivamente quelle che si raggiungono all’interno delle macchine e delle apparecchiature.
Ecco dove si annida il batterio
Sgombrato il campo da presunti dubbi sulla stagionalità del rischio, va poi detto che, oltre alla temperatura, esistono altri fattori di cui tener conto. Nello specifico, il batterio trova terreno fertile laddove vi siano:
- Ristagni d’acqua;
- Biofilm formatisi lungo le pareti interne delle tubazioni;
- Condense all’interno delle linee di riciclo;
- Accumuli calcarei.
Tutte situazioni che agevolano lo sviluppo della Legionella e da cui, una volta azionato l’impianto, il batterio può disperdersi nel microclima sotto forma di gocce di aerosol che, inalate dai soggetti esposti, favoriscono l’infezione.
Efficaci mezzi di contrasto
Per debellare la pericolosità di questo batterio occorre prestare molta attenzione agli impianti. Come già detto, la scarsa manutenzione degli stessi fa da trampolino di lancio alla diffusione dell’agente patogeno. Perciò è fondamentale testare con precisione lo stato di salute dei sistemi idrici e HVAC. Per farlo, è opportuno che l’imprenditore si affidi a personale specializzato il quale, a intervalli di tempo regolari, monitori il buon funzionamento degli impianti, provvedendo alla sanificazione dei componenti e – quando necessario – alla loro sostituzione. Cura degli impianti, ma non solo. Contrastare la Legionella significa anche studiarne la pericolosità nell’intero complesso aziendale, riportando poi i risultati, insieme alle misure di contrasto ritenute più opportune, nell’apposito DVR (Documento di Valutazione dei Rischi).
La strategia anti Legionella di Esia
Dire no a questo pericolo biologico è un compito difficile, che richiede notevole preparazione. Pertanto, è opportuno che l’imprenditore deleghi la mansione a chi può vantare un’apprezzabile specializzazione a riguardo. In tal senso, Esia può essere di grande aiuto alle imprese. Grazie alla sua trentennale esperienza, la società campana di consulenza ambientale sa bene quale sia la strategia più indicata per contrastare ogni forma di rischio, anche biologico. Ciò grazie a un vasto apparato di professionalità e di strumentazioni all’avanguardia, con cui è possibile supportare l’imprenditore sia in fase di consulenza che di supporto tecnico e normativo. In altre parole, Esia offre garanzie nello svolgimento di indagini apposite volte a scoprire prontamente l’eventuale presenza della Legionella, nel consigliare e nel porre in essere tutti gli accorgimenti più opportuni, nonché in fase di redazione del DVR.
Annientare ogni rischio senza mai lasciare solo l’imprenditore: è questa, in definitiva, la mission di Esia.