“Tante volte le aziende si ritrovano con documenti di valutazione del rischio che sono dei meri copia-incolla di altri documenti, se non lavori, ancora più banalmente, scaricati da internet a costi irrisori… per non dire ridicoli”. Questo l’inizio dell’intervista a Gianpaolo Zaccaria, Responsabile di Laboratorio della Esia.
Perché si parla tanto di prevenzione sui luoghi di lavoro?
Un argomento sempre più d’attualità è quello legato agli infortuni sul lavoro, infortuni che saltano agli onori della cronaca, ma nel mondo del lavoro gli infortuni sono all’ordine del giorno e cagionano un danno sia all’azienda che alla persona.
Che fare, dunque?
Sicuramente il punto di partenza è la redazione di una valutazione del rischio, adeguata e corretta a quelle che sono le reali attività che l’azienda conduce.
Qual è il modo “non corretto” di redigere un DVR?
Pongo l’accento su ‘corretta valutazione del rischio’ perché ci rendiamo conto che negli ultimi anni c’è un mercato di professionisti o pseudo tali che si propone alle aziende per la redazione delle valutazioni del rischio. Questo mercato è sempre meno qualificato e sempre competente, per cui tante volte le aziende si ritrovano con dei documenti di valutazione del rischio – che ricordo essere un documento obbligatorio e ufficiale per qualunque azienda che ha un’attività produttiva – che non rispondo a quelle che sono le effettive problematiche e le attività dell’azienda, ma risultava essere dei meri copia-incolla di altri documenti, se non dei lavori ancora più banalmente scaricati da internet a costi irrisori, per non dire ridicoli.
E invece come si fa un documento di valutazione del rischio?
Una corretta valutazione del rischio non può essere prodotto massificato, ma deve essere necessariamente calato su quelle che sono le attività dell’azienda che lo richiede. Per fare un adeguato e un opportuno documento di valutazione bisogna conoscere nel dettaglio quelle che sono tutte le fasi di lavoro dell’azienda; quelli che sono i cicli di lavoro, i prodotti che vengono impiegati, il prodotto che ne deve scaturire, le macchine e le attrezzature che vengono utilizzate per l’ottenimento di quel prodotto.
Cosa vuol dire “conoscere nel dettagli i rischi dell’azienda”?
La valutazione del rischio non può essere un argomento affrontato in maniera superficiale, ma invece bisogna entrare più possibile nel dettaglio degli effettivi rischi dell’azienda. Ciò vuol dire per l’appunto effettuare delle valutazioni di dettaglio di rischio specifico.
Esempi di DVR di dettaglio?
Ci sono aziende che per esempio possono presentare dei particolari rischi legati alla presenza di sostanze chimiche, che richiedono necessariamente una valutazione di dettaglio del rischio chimico, così come ci sono aziende che possono presentare dei particolari rischi per quella che riguarda l’esposizione al rumore e ciò pure necessita di una valutazione di dettaglio su quello che il rischio rumore.
Niente DVR da scaricare online, insomma…
La Esia si inserisce in questo contesto proponendosi alle aziende come una società altamente specializzata nelle valutazioni di dettaglio. Tra i servizi che noi offriamo ci sono per l’appunto tutte le valutazioni del taglio necessarie per una corretta redazione del documento di valutazione del rischio, tra cui rischio chimico, rischio rumore, rischio vibrazioni, rischi legati alla movimentazione manuale dei carichi e rischi legati all’ergonomia della postazione di lavoro e quindi all’esposizione a videoterminali, ma anche rischio biologico, di esposizione alla Legionella, per non parlare infine del recente rischio di valutazione CoViD-19 e tanti altri. In particolare mi preme sottolineare, come per quanto riguarda sia il rischio di esposizione al rumore o meglio la valutazione del rischio così come il rischio di esposizione alle vibrazioni, la Esia è leader nel settore e una delle poche strutture in Campania accreditate da Accredia in conformità alla norma 17025 per l’esecuzione di queste tipologie di attività, una certificazione che sicuramente tutela il cliente per la qualità del servizio fornito.